Choc a Ercolano, minaccia di morte moglie e figlio: arrestato 43enne

L’uomo è stato bloccato dai militari mentre, piazzato sotto l’abitazione dei suoceri, minacciava di morte sua moglie e suo figlio

Un 43enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dai carabinieri della locale tenenza per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato bloccato dai militari mentre, piazzato sotto l’abitazione dei suoceri, minacciava di morte sua moglie e suo figlio che si erano trasferiti lì. I congiunti erano stati costretti a farlo perché lui li minacciava di morte quando in famiglia scoppiavano liti, innescate per lo più da questioni economiche. Nella macchina del 43enne i carabinieri hanno trovato un coltello e un matterello, successivamente sequestrati.




L’arrestato è stato tradotto in carcere. Una brutta vicenda che evidenzia ancora una volta violenze familiari speso non denunciate per vergogna o paura di ritorsioni ancora più violente da parte del coniuge. Tema delicatissimo che ha visto spesso impegnati in campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle associazioni psicologi e forze dell’ordine . “La violenza contro le donne è inaccettabile, è una ferita all’intera società” aveva dichiarato il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, riferendosi particolarmente proprio alle violenze familiari.




La parola d’ordine è denunciare : occorre trovare il coraggio di fermare la brutalità con ogni strumento messo a disposizione dallo Stato certi di essere tutelati dalle istituzioni della Repubblica che rappresentano l’unico vero interlocutore per ogni onesto cittadino.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.