La perturbazione Burian si abbatte sulla Campania portando neve e pioggia. L’ospedale San Leonardo di Castellammare prova a difendersi in qualche modo, cercando di prevenire gli allagamenti nel nuovo reparto di Radiologia, situato al piano terra. Come già successo in altre occasioni, in quest’ala della struttura, durante la pioggia abbondante, l’acqua entra all’interno delle corsie rendendo difficoltoso il lavoro dei medici e degli infermieri. Per questo motivo, sono stati posizionati dei sacchi a difesa della porta d’emergenza per evitare gli allagamenti: una trincea a tutti gli effetti.
Il nuovo reparto di Radiologia è costato milioni di euro ma nonostante ciò alle prime condizioni meteo sfavorevoli, si deve fare i conti con possibili inondazioni d’acqua. Sul piede di guerra i sindacati e anche alcuni dipendenti che hanno chiesto alla Direzione Sanitaria di intervenire per risolvere i problemi. Al momento, però, nulla si è mosso se non la creazione della trincea negli ultimi giorni. Una scena che potrebbe essere considerata comica.
E’ paradossale che, nel 2018, un ospedale come il San Leonardo che serve migliaia e migliaia di cittadini, debba difendersi in questo modo dagli acquazzoni. Ennesima dimostrazione di come il nosocomio di Castellammare viva un periodo di estrema difficoltà con un’ala della struttura completamente nuova e moderna, e l’altra abbandonata a se stessa. Lavorare in simili condizioni è difficile tanto che anche il servizio che viene offerto ai cittadini non è dei migliori.