Si sottraeva alla cattura dal 16 febbraio ma stanotte i carabinieri lo hanno localizzato a casa sua dove era tornato per farsi delle iniezioni di antidolorifico per un mal di denti. All’arrivo dei carabinieri ha tentato di fuggire saltando da una finestra sul retro dell’abitazione ma i militari che circondavano l’abitazione lo hanno prontamente bloccato.
Il sopralluogo successivamente effettuato in casa di Passaro ha portato alla scoperta di un locale in costruzione sotto al garage, verosimilmente un nascondiglio: si tratta di una cavità di circa 20mq ancora in fase di realizzazione dove i militari hanno trovato attrezzi da lavoro. Dopo la notifica dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli Passaro è stato tradotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Alfonso Maria Liguori