Ercolano, in classe contro il bullismo: al via il progetto

"Questa prima tappa ha avuto un esito positivo: il confronto ha privilegiato l'interazione stimolando i ragazzini a raccontare episodi di bullismo"

“Oggi ho avuto l’onore di avviare con il dirigente ed i docenti della scuola primaria “G. Rodino'” di Ercolano , che ringrazio vivamente per avermi convocata, un progetto contro il bullismo che riguarda le classi quarte e quinte, ovvero quelle prossime alla scuola media inferiore” : queste le parole dell’avvocato Loredana Gargiulo da sempre impegnata nel sociale con particolare riferimento alle problematiche legate alla prevaricazione violenta tra i ragazzi negli istituti scolastici del territorio.




“Quello di oggi è il primo di successivi incontri – ha precisato Gargiulo – che culmineranno in un confronto finale con i genitori degli alunni. Un progetto importante che ha lo scopo di sensibilizzare ed educare tutti ad approcciarsi e difendersi dal bullismo, un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio con conseguenze negative sullo sviluppo della personalità di ciascun minore. Questa prima tappa ha avuto un esito positivo : il confronto ha privilegiato l’interazione stimolando i ragazzini a raccontare episodi di bullismo sia come vittima sia come testimone.

Molte le domande, tanti i dubbi e le perplessità mostratemi. Sono venute fuori storie che gli stessi insegnanti ignoravano. Tutto ciò è la chiara dimostrazione che per combattere il fenomeno è importante stimolare il dialogo che consente di superare quel muro di omertà che spesso si innalza per paura o timore. La parola chiave è una soltanto: assertività ‘. Assertivita’ intesa come capacità di farsi valere rispettando i diritti altrui che vale sia per il bullo che per la vittima. Essere in grado di far valere la propria persona senza ricorrere alla violenza per il primo, reagire per il secondo senza sviluppare aggressività a sua volta. Ho terminato l’incontro mostrando loro il nodo blu che avevo sul polso, simbolo di lotta contro il bullismo: il blu simbolo di equilibrio e di sensibilità, il nodino per non dimenticare di denunciare in tempo tale pericoloso fenomeno.




Mi ha veramente commosso l’abbraccio regalatomi dai ragazzi che mi sono corsi incontro al termine del confronto mostrando affetto e gratitudine per chi aveva dedicato loro attenzione facendoli sentire nel contempo tutti parte di una grande famiglia che si chiama società civile”. Un plauso all’avvocato Loredana Gargiulo che ancora una volta è scesa in campo in difesa della comunità ercolanese affrontando direttamente una tematica che ad oggi compromette ancora la serenità di tante famiglie in pena per i propri figli alle prese , anche tra i banchi di scuola, con l’odioso fenomeno del bullismo.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.