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La piaga del bullismo, Bice Salvatore: “Il nesso pregiudizio-prevaricazione violenta”

“E’ il nesso pregiudizio-prevaricazione violenta che sostanzia il bullismo; quando un soggetto o un gruppo sono omologati a precisi comportamenti conformisti, la chiusura in difesa diventa inevitabile e può degenerare in prevaricazione aggressiva in quando si vuole respingere una diversità che irrompe in un equilibrio precostituito” : queste le parole dell’avvocato Bice Salvatore in merito alla piaga sociale del bullismo che anche nelle comunità dell’alto casertano compromette la serenità di tante famiglie in pena per i propri figli vittime dei cosiddetti “bulli” a scuola o per strada.




“l soggetto visto come diverso – ha precisato Salvatore – va respinto, aggredito e scacciato in quanto fa traballare il mio equilibrio, fa vacillare le mie certezze e le mie abitudini che ritengo inopinabili (per un adolescente anche il modo diverso di vestirsi di un coetaneo può alimentare l’aggressione fisica e/o verbale). Ricordate la favola di Pinocchio? Il burattino che si porgeva come un bambino ed il Gatto e la Volpe che lo deridevano forti della loro intesa e complicità? Proprio così: il bullo è vittima di se stesso, della sua incapacità di aprirsi agli altri e di confrontarsi con gli altri, teme la diversità, la offende e la attacca perchè incapace di rimettere se stesso in discussione candidandosi in tal modo ad isolamento sociale e culturale.




Preso atto di ciò, le istituzioni non possono che lavorare attivamente in chiave di recupero totale dell’emotività e della cultura delle personalità più deboli.” Chiaro il messaggio lanciato dall’avvocato Bice Salvatore, toga stimata nell’alto casertano e risorsa professionale sicuramente papabile a ricoprire qualsiasi incarico politico o istituzionale. Una professionista che ha sempre conciliato l’aspetto umano con quello tecnico tipico della disciplina forense : profondamente innamorata della sua terra l’avvocato Bice Salvatore delinea così le linee guida di quello che si preannuncia quale continuativo impegno filantropico in difesa della qualità d’esistenza della società civile che popola l’alto casertano.

Alfonso Maria Liguori



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