Tre italiani, infatti, sono scomparsi nel nulla in una cittadina di 16mila abitanti a 700 km da Città del Messico, dove facevano i venditori ambulanti. La famiglia napoletana non ha più notizie dei familiari ormai da 18 giorni. Della vicenda è stata informata anche la Farnesina, che sta seguendo il caso con l’ambasciata nella capitale messicana in stretto raccordo con le autorità locali e in costante contatto con la famiglia. I tre scomparsi sono il 60enne Raffaele Russo, suo figlio Antonio e suo nipote Vincenzo Cimmino, rispettivamente di 25 e 29 anni.
“Anche la Prefettura – spiega Alfano -, con cui ho dialogato poco fa, sta svolgendo un grande lavoro di cerniera tra Farnesina e i familiari degli scomparsi. La filiera di informazioni e le indagini per l’accertamento delle responsabilità sono attive e funzionanti ai massimi livelli”.