Parlare di pari opportunità nel giorno universalmente dedicato alla donna: è il senso del convegno promosso giovedì 8 marzo da Federaziende Imprenditori Napoli e Fondazione Oiermo, che si terrà a via Annunziatella a Castellammare di Stabia. Protagoniste saranno in particolare le scuole superiori, i cui alunni diventeranno il punto di riferimento della giornata: “Saranno loro – spiega Carla Del Prete, presidente di Federaziende Napoli, il cui direttivo è composto da sole donne – a interrogare i relatori, che verranno sollecitati dai quesiti dei ragazzi. Gli studenti, grazie all’impegno di dirigenti scolastici e insegnanti, in questi giorni hanno dibattuto in classe sulle pari opportunità, la cui violazione genera violenza, mobbing e stalking”.
Tre le scuole invitata a “L’Agorà al femminile” (questo il titolo del convegno): l’istituto Vitruvio, lo Sturzo e l’alberghiero. Ai ragazzi il compito di sollecitare la psicologa e psicoterapeuta Adriana Ferrigno, la specialista in scienze e tecniche psicologiche Francesca Cioffi, l’avvocato Marcella Fenocchio, la criminologa Mariarosaria Policarpo oltre a una rappresentanza delle forze dell’ordine.
A margine del convegno Federaziende ha deciso di premiare alcune donne che si sono distinte nelle loro attività lavorative e sociali: “Eccellenze – prosegue Carla Del Prete – a cui abbiamo voluto dedicare un riconoscimento ma soprattutto ci siamo voluti fregiare della loro presenza per dare testimonianza ai ragazzi di come tenacia, passione e grande umanità spesso portano a ottenere risultati importanti nella vita”. Durante il convegno, in programma dalle 10, la vicepresidente e la segretaria di Federazione, Sofia De Luca e Carmen Manuela Melisse, presenteranno anche le attività dello Sportello Rosa istituto per essere un punto di riferimento per le donne vittime di violenza e abusi.
“La fondazione Oiermo – afferma don Alessandro Colasanto – è lieta di accogliere simili iniziative. Una delle mission della nostra fondazione, richiama proprio il difficile e complicato ruolo delle donna oggi in società. Troppo spesso considerate ‘soggetti svantaggiati’, è giusto invece offrire opportunità ed occasioni che restituiscano loro la giusta dignità.