Capannone industriale adibito a discarica: sequestro a Napoli

Al termine del servizio, i finanzieri hanno posto sotto sequestro l’intera struttura, i rifiuti speciali ed i mezzi pesanti presenti

Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale , i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di napoli hannosequestrato, nel comune di napoli , nei pressi di via aquileia, un capannone industriale adibito a discarica abusiva di calcinacci e materiali di risulta.




In particolare, i militari del i gruppo napoli , nel corso di un ’attività info – investigativa scaturita dal monitoraggio di alcuni autocarri carichi di materiali provenienti dalla demolizione edile, individuavano , in città, un capannone industriale all’interno del quale erano stoccati circa 1.000 metri cubi di rifiuti speciali, pari a quasi 1.500 tonnellate di materiali provenienti dalla demolizione, da scavo, oppure residui della lavorazione di materia prima, nonché un autocarro , una pala meccanica utilizzata per gli spostamenti dei rifiuti ed un grosso automezzo ,impiegato per movimentare materiale di risulta.

Al termine del servizio, i finanzieri hanno posto sotto sequestro l’intera struttura, i rifiuti speciali ed i mezzi pesanti presenti , mentre due responsabili sono stati denunciati all’a utorità giudiziaria competente per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in violazione del testo unico ambientale. L ’odierna attività di servizio eseguita nello specifico comparto testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dalcomando provinciale della guardia di finanza di napoli a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.