Ercolano, (Sannino): “Il lavoro si crea e si preserva non si distrugge”

"La forte recessione in atto nel Paese impone il massimo rigore nell’ottimizzare opportunità occupazionali che non devono però rivelarsi poi inconsistenti"

“ Il lavoro si crea e si preserva non si distrugge” . Queste le parole di Massimo Sannino, dirigente CISL di Ercolano, da sempre in prima linea in difesa dei diritti dei lavoratori e del rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro. “ Come per la sospensione dei lavori di via Marina a Napoli – ha precisato Sannino – siamo in continuo contatto con società ed Enti Pubblici per tutelare unità lavorative che non possono e non devono essere lasciate in balia degli eventi.




La forte recessione in atto nel Paese impone il massimo rigore nell’ottimizzare opportunità occupazionali che non devono però rivelarsi poi inconsistenti. In tal senso sarebbe auspicabile una maggiore collaborazione tra sindacati e organi preposti al controllo del corretto espletamento delle opere in itinere all’interno di cantieri come quello appunto di via Marina”. Personaggio noto e stimato non solo a Ercolano Sannino rappresenta l’ideale anello di congiunzione tra i lavoratori, soprattutto nel settore edile, e le aziende sempre più schiacciate da oneri fiscali e scarsa libertà di movimento spesso dettata da burocrazie estenuanti nelle fasi di aggiudicazione di importanti gare d’appalto.

Quando poi qualcosa va storto a rimetterci sono i lavoratori : Massimo Sannino in tal senso è apparso sempre un ottimo mediatore, una figura dirigenziale a livello sindacale capace di trovare nel rispetto della legalità e della trasparenza operativa ottime intese perché si agisca sempre nell’interesse di chi ha bisogno di produrre per vivere. “ Quotidianamente – ha concluso Sannino- ci immedesimiamo nelle difficoltà esistenziali di chi fatica a mettere insieme pranzo e cena tentando di concretizzare quanto più è possibile senza inutili sermoni e comizi retorici che non riempiono la pancia di chi chiede solo di vivere onestamente del proprio lavoro.




Sono certo che potenziando il dialogo con le istituzioni e le grandi aziende, nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche, sarà possibile costruire un domani migliore per i nostri figli, dove speranza e voglie di investire in questi luoghi non siano più chimere ma realtà. Dialogo e confronto costruttivo tra le parti : questo il fulcro sul quale far ruotare un rinnovamento qualitativo del rapporto tra lavoratori e aziende”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.