Era la primavera del 2017 quando Mario Graziuso, di 53 anni, distrusse con una mazza da baseball l’auto di due imprenditori e investì uno di loro con la sua vettura in corso Alcide De Gasperi. Dopo essersi dato alla fuga, si consegnò alla polizia di Stato dopo pochi giorni. Ora, a distanza di un anno, parte il processo contro l’aggressore presso il Tribunale di Torre Annunziata dove è accusato di tentato omicidio plurimo.
L’uomo è stato identificato sia dai due imprenditori aggrediti sia dal sistema di videosorveglianza della città di Castellammare. Il movente alla base del folle gesto riguarderebbe alcune incomprensioni in ambito lavorativo che ha spinto Graziuso a vendicarsi contro i suoi rivali. I poliziotti stabiesi diedero subito avvio alle indagini. Furono allertati per un incidente stradale ma appena giunti sul posto si resero conto di quanto fosse successo.
In pochi giorni portarono a termine le indagini costringendo Graziuso a consegnarsi al Commissariato di Castellammare. In quel momento venne arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale in attesa del processo che è partito nella giornata di ieri. Sono stati ascoltati anche i testimoni nella prima udienza di venerdì che si trovavano nei pressi di un bar dove si verificò l’incidente. Anche i poliziotti che hanno condotto le indagini hanno illustrato la propria posizione.