Il Savoia batte la Puteolana e corre verso la promozione matematica
Ernesto Limito
Eh si, ora non è ancora matematica, ma con cinque gare da giocare di cui tre in casa, con solo quattordici punti di vantaggio sull’Afragolese, sfido chiunque a non voler esultare. Si il calcio è imprevedibile e tutte quelle belle cose che scrivono i competentissimi, ma non scherziamo…
Domenica c’è la Frattese (quando si dice il caso) e con i nerostellati, i bianchi dovranno festeggiare questo campionato vinto alla grande già da tempo. Quanta gente tornerà al Giraud, c’è da aspettarsi un buon pubblico, ora che s’è finito di giocare in provincia di Napoli. Ora si andrà fuori regione, quale? Lo sa la Lega (non quella di Salvini) e mi consento di sognare: torneranno i vecchi derbie, non so, forse si, forse no. Nocerina, Cavese,Turris e poi, beh il futuro, dicevano che è nella mani degli dei, io spero solo che la nostra società, che ha così ben lavorato, continui a farlo con la stessa competenza, ampiamente dimostrata sul campo, senza chiacchiere filosofiche, ma con fatti.
Comunque, ci vogliono solo sette giorni per la prossima domenica e sarà festa, una festa attesa da anni di delusioni e mortificazioni, ora bisogna solo alzare la bandiera bianca per gridare agli altri: il Savoia è tornato…
p.s. Come al solito dimenticavo il risultato: Gennaro Esposito, Antonio Di Paola e per i flegrei, Carotenuto – Puteolana 1 Savoia 2.