Gestivano lo spaccio alle “Case dei Puffi” di Scampia: 9 arresti

Le indagini, condotte tra il 2016 e il 2017, hanno portato alla luce l’esistenza di una struttura criminale dedita all’approvvigionamento, alla gestione e alla vendita di sostanze stupefacenti

Napoli, Scampia. operazione dei Carabinieri contro l’organizzazione che gestiva una piazza di spaccio nelle “case dei puffi”. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Stella hanno dato esecuzione a 9 provvedimenti cautelari emessi dal GIP di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita alla gestione di una piazza di spaccio nel Lotto “P” di Scampia, l’insediamento di edilizia popolare noto anche come “Case dei Puffi” per la ridotta altezza dei soffitti.




Le indagini, condotte tra il 2016 e il 2017, hanno portato alla luce l’esistenza di una struttura criminale dedita all’approvvigionamento, alla gestione e alla vendita di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina) diretta da 3 pregiudicati del posto che reclutavano corrieri, spacciatori e soggetti incaricati della sola detenzione della droga da smerciare al dettaglio, ai quali davano direttive e che provvedevano a sostenere economicamente in caso di arresto.

I militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura partenopea sono riusciti a ricostruire, con sistemi investigativi tradizionali e tecnici, ruoli e mansioni di ognuno degli indagati ed a sequestrare oltre 2,5 kg di eroina e 1 kg di cocaina nonché ad appurare che la piazza di spaccio faceva riferimento al sodalizio criminale “Vanella Grassi”. Nelle prime ore del mattino, nelle province di Napoli, Parma e Genova, sono stati eseguiti i provvedimenti cautelari emessi dalla Magistratura.




Quattro soggetti sono stati tratti in arresto e trasferiti in carcere, tre sono stati posti agli arresti domiciliari, due donne sottoposte all’obbligo di presentazione alla PG.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSciame sismico nei Campi Flegrei: allarme a Pozzuoli
SuccessivoIl ruolo del dottore di ricerca (Phd): se ne discute oggi all’Università di Napoli
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.