Vendeva droga alle “Case dei Puffi” di Scampia: arrestato attore di Gomorra

Totoriello interpretava l'uomo che per testare il coraggio dei ragazzini aspiranti camorristi gli faceva indossare un giubbotto antiproiettile e sparava

Tra i nove destinatari di provvedimenti cautelari eseguiti ieri mattina dai carabinieri nelle case dei Puffi a Scampia, nell’ambito di indagini sullo spaccio di droga nel Lotto P di Scampia, c’è anche Salvatore Russo, detto Totoriello. L’organizzazione, secondo gli inquirenti, era dedita all’approvvigionamento, gestione e vendita di eroina e cocaina diretta da tre persone che reclutavano sul posto corrieri e spacciatori. Altri individui nascondevano la droga che veniva poi venduta.




Il 55enne è anche tra gli attori del film ‘Gomorra’ di Matteo Garrone. Totoriello interpretava l’uomo che per testare il coraggio dei ragazzini aspiranti camorristi gli faceva indossare un giubbotto antiproiettile e sparava. Per gli inquirenti è uno dei tre componenti del gruppo che dirigeva la ‘piazza di spaccio legata al gruppo della Vanella Grassi nelle Case dei Puffi a Scampia. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Stella hanno arrestato Salvatore Russo, attore nel film Gomorra di Matteo Garrone. Totoriello è il settimo attore arrestato dal 2012, ossia dopo la fine del film datato 2008.




Il primo fu proprio uno dei ragazzi sottoposti alla prova del fuoco da Salvatore Russo. Seguì, con l’accusa di spaccio di droga, un dipendente del Comune di Napoli e poi, per estorsione al parco saraceno di Castel Volturno, una comparsa. Qui venne arrestato anche Giovanni Venosa, clan dei casalesi, che nel film recitava la parte del capo che intimava a due ragazzi di non intraprendere attività criminali nel territorio. E il caso infine di Bernardino Terracciano, 60 anni, boss in Gomorra poi condannato all’ergastolo per duplice omicidio.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.