Tentata rapina al Banco di Napoli, arriva la condanna per Rossano Apicella: 6 anni di reclusione

I giudici del Tribunale di Torre Annunziata hanno accolto la richiesta del pm ritenendo Apicella il “palo” della banda che provò a svaligiare la banca nell’agosto del 2016

Rossano Apicella era il “palo” della banda che provò a svaligiare il Banco di Napoli di Gragnano nell’agosto del 2016. A confermarlo è il Tribunale di Torre Annunziata che ha condannato il 40enne narcos stabiese a 6 anni di reclusione. E’ stata rigettata la tesi della difesa che chiedeva la totale assoluzione. Per i legali di Apicella, l’uomo si trovava nei pressi della banca per prelevare avendo aperto da poco un conto in quella filiale. Ma per i giudici la sua complicità con i rapinatori era totale.

In sua compagnia è stato condannato anche il suo “collega” Paolo Cimmino che si trovava all’esterno dell’istituto di credito. Per lui una pena inferiore, di 4 anni. Entrambi facevano parti del commando che nell’agosto del 2016 provò a fare irruzione nel centralissimo Banco di Napoli. Furono messi in fuga, con un pugno di mosche in mano, dopo la segnalazione della rapina alle forze dell’ordine.

Il narcos Apicella

Nuova condanna quindi per Rossano Apicella, una delle personalità più influenti della criminalità dei Monti Lattari. Il narcos nel corso della sua carriera ha accumulato una fortuna grazie ai suoi affari illeciti. Il suo patrimonio è di circa un milione di euro quasi interamente sequestrato dalle forze dell’ordine nel corso del tempo. I suoi legali, nel processo che si è concluso ieri, ha provato a denunciare la sua innocenza nel tentativo di rapina senza riuscirci. Torna in carcere, quindi. Una pena dura che potrebbe essere ridotta in appello.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, rapina al gioielliere Cimmino: condannato anche il basista
SuccessivoGrande Progetto Pompei, Mauro Cipolletta nuovo direttore generale
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.