La notizia e di quelle che fanno rumore per lo scenario politico vollese. Direttivo di fuoco, ieri sera, per area comune che in chiusura, nel tirare le somme vede un candidato sindaco ufficiale e un gruppo politico che in pratica non esiste più.
Il duo Luciano Manfellotti-Pasquale Guastafierro hanno scelto: Pasquale Di Marzo candidato sindaco dei centristi di quella che a questo punto fu Area Comune. Sì, perchè oggi l’aggregazione di centro voluta da Pasquale Petrone, esponente Udc, nei fatti non esiste più. A lasciare il direttivo sbattendo la porta proprio Petrone e Sergio Sorrentino, dimissionari e fortemente critici nei confronti della scelta di Di Marzo per la corsa alla poltrona di primo cittadino.
La candidatura voluta voluta dall’ex candidato sindaco, Manfellotti e dall’ex vice sindaco dell’amministrazione Ricci, Guastafierro, sarebbe stata definita non condivisa, ma soprattutto debole e non vincente.
Si sbriciola quindi quella che sembrava essere una delle coalizioni che potevano puntare alla vittoria elettorale e si aprono nuovi scenari per possibili nuove ed inattese intese.
Pasquale Petrone e la sua creatura politica e i tutti quelli che lo seguiranno si affacciano ora al balcone della politica cittadina e di certo cercheranno altre sponde a cui approdare per affrontare l’agone politico che designerà un sindaco per la commissariata Volla.
Si aprono nuove possibilità per i sindaci in pectore che erano in cerca alleati e chissà se questo nuovo scenario non determinerà un serio cambiamento dei pesi politici cittadini.
A guardare con interesse a quanto accaduto principalmente Annone e Viscovo che si dicono da tempo aperti a tutti i confronti e a nuove intese.
Gennaro Cirillo