Castellammare, il Comune si riappropria dell’Acqua della Madonna e dell’Acetosella

Dopo la gara avviata dalla Regione Campania, la commissione esaminatrice ha analizzato le offerte pervenute decretando la vittoria del Comune

città delle acque termeIl Comune ha ricevuto in affido nuovamente le sorgenti dell’Acqua della Madonna e dell’acqua Acidula, conosciuta come Acetosella. Dopo la gara avviata dalla Regione Campania, la commissione esaminatrice ha analizzato le offerte pervenute (due per la prima fonte, solo quella dell’Ente stabiese per la seconda). All’apertura delle buste, a causa dell’offerta più convincente del Comune (con un rialzo del 10%), entrambe le sorgenti sono state affidate a quest’ultimo.




Quindi, sia l’Acqua della Madonna che l’acqua Acetosella potranno essere inserite all’interno del bando di privatizzazione delle Terme di Stabia. Era un punto fondamentale per l’amministrazione comunale uscente: le due sorgenti potrebbero invogliare diversi imprenditori ad investire anche all’interno del complesso termale. La gara per i privati dovrebbe partire il prossimo martedì e sarà solamente in quella giornata che si conosceranno i dettagli in merito ad un affidamento eventuale.




Cosa prevede l’affidamento

Tuttavia, il Comune di Castellammare con la vittoria nella gara indetta dalla Regione Campania dovrà pagare circa 540 euro l’anno per l’Acqua della Madonna mentre 8700 per l’acqua Acidula. Un investimento importante che avrà la durata di 15 anni. Era un punto fondamentale per la squadra di governo Pannullo che decise nell’autunno scorso di partecipare alla gara. E’ il primo passo per riappropriarsi delle fonti e della propria tradizione rilanciando il termalismo stabiese. Un prossimo step decisivo riguarderà il bando di privatizzazione delle Terme che sarà seguito dal Commissario Gaetano Cupello.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTrecase, semiautomatica e cocaina nascosti nel muro del balcone. Arrestato 30enne
SuccessivoAgerola, l’istituto “Di Giacomo-De Nicola” celebra i 70 anni della Costituzione
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.