Quindi, sia l’Acqua della Madonna che l’acqua Acetosella potranno essere inserite all’interno del bando di privatizzazione delle Terme di Stabia. Era un punto fondamentale per l’amministrazione comunale uscente: le due sorgenti potrebbero invogliare diversi imprenditori ad investire anche all’interno del complesso termale. La gara per i privati dovrebbe partire il prossimo martedì e sarà solamente in quella giornata che si conosceranno i dettagli in merito ad un affidamento eventuale.
Cosa prevede l’affidamento
Tuttavia, il Comune di Castellammare con la vittoria nella gara indetta dalla Regione Campania dovrà pagare circa 540 euro l’anno per l’Acqua della Madonna mentre 8700 per l’acqua Acidula. Un investimento importante che avrà la durata di 15 anni. Era un punto fondamentale per la squadra di governo Pannullo che decise nell’autunno scorso di partecipare alla gara. E’ il primo passo per riappropriarsi delle fonti e della propria tradizione rilanciando il termalismo stabiese. Un prossimo step decisivo riguarderà il bando di privatizzazione delle Terme che sarà seguito dal Commissario Gaetano Cupello.