Il Napoli si batte con tanta voglia di riacciuffare i bianconeri in classifica, ma con troppa poca lucidità e precisione. Buona prima mezz’ora del Genoa che si raccoglie bene a centrocampo per poi partire con gli esterni su sponde di Galabinov o Pandev, male il centrocampo azzurro con Jorginho lento nei recuperi che viene imbucato più volte dalle ripartenze del Genoa.
Poca brillantezza negli ultimi metri e vantaggio negato nel primo tempo alla squadra azzurra. Più aggressivo il Napoli nella ripresa che accorcia la distanza tra la difesa ed il centrocampo costringendo il Genoa dietro la linea della palla.
La sblocca Albiol con un gran gol su corner, poco brillanti Insigne, che divora un gol, e Callejon ancora opaco. Solito generoso Mertens che gioca corre e tiene vivo l’attacco azzurro con grande intensità e con giocate eccellenti.
Partita “sporca” vinta con maturità dagli azzurri a cui si può addebitare solo la sconfitta interna con la Roma non tanto nei contenuti di gioco ma soprattutto nell’approccio mentale ed agonistico.
“Se siamo a due punti vuol dire che stiamo facendo bene, negli anni scorsi la Juve a quest’ora aveva praticamente già vinto il campionato. Dobbiamo continuare, le gare nel finale di stagione saranno spesso come quelle di stasera, sarà difficilissimo”. Così Maurizio Sarri commenta il -2 del Napoli sulla Juventus. “Napoli padrone del suo destino? Stiamo facendo un grande campionato, abbiamo l’onore di lottare con una squadra che di solito travolge tutto”.
Ultimo passaggio del mister azzurro sulle condizioni di Marek Hamsik: “Ha avuto un problema muscolare al flessore, a lui la sosta farà bene anche se per una squadra come il Napoli non è una sosta perché molti giocatori vanno via con le nazionali e spesso si stancano di più per i lunghi viaggi”.
Enzo Cuomo