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Al Mav di Ercolano l’evento “E’ Vivo”: un messaggio di pace per i più giovani

Sabato 31 marzo alle 19,00 la Chiesa Apostolica Italiana, comunità di Ercolano, terrà un evento a sfondo religioso denominato “ E’ Vivo” presso il MAV ( museo archeologico virtuale) sito sempre nella cittadina degli scavi. Patrocinata dal Comune di Ercolano l’iniziativa si propone di promuovere la parola di Gesù al di fuori della Casa di Culto lanciando un messaggio di pace e speranza soprattutto ai più giovani. Si esibirà, con particolare attenzione alla delicata fascia d’età, per i bambini il clown Dado regalando tanti sorrisi a quanti si affacciano con fiducia alla vita bisognosi di sani principi sui quali edificare la propria esistenza.




Dalle 20,00 poi caratterizzerà la serata il Coro Gospel della Chiesa Apostolica in Italia Distretto di Napoli. Promotore del particolare momento d’incontro il Pastore Gaetano Riccio: un uomo di Dio forte, che ha abbracciato la Fede aprendo le porte della Casa di Culto a chiunque voglia avvicinarsi a Dio, mutare la propria esistenza riscoprendo amore per il prossimo e senso di Pace che dovrebbero sempre animare il percorso terreno di un essere umano. Come abbiamo già avuto modo di evidenziare il Pastore Gaetano Riccio è un uomo temprato dalla vita che sa trasmettere con estrema chiarezza un messaggio di speranza a chi si sente solo e schiacciato magari dal peso delle sue stesse colpe. Ognuno può cambiare in positivo : dipende solo dalla volontà di avvicinarsi a Cristo con umiltà , determinati a ricevere la protezione paterna di chi è sempre al nostro fianco anche quando gli voltiamo le spalle.




Testimonianza vivente dell’ottima missione evangelica svolta sul territorio dal Pastore Riccio il figlio Ciro: un ragazzo generoso, solare ed estremamente sensibile alle problematiche sociali che attanagliano il suo paese. Sempre cortese e disponibile Ciro Riccio rappresenta un modello comportamentale da emulare per le nuove leve locali onorando con la propria condotta il delicato ruolo del genitore all’interno della comunità ercolanese.

Alfonso Maria Liguori



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