Giornata della memoria per le vittime di mafia, in 20mila da Pompei a Scafati

In 20mila sotto la pioggia per ricordare le vittime di mafia. Sono gli studenti che da tutta la Campania hanno manifestato a Pompei, Scafati, Salerno. L’iniziativa di Libera Campania ha riunito una folla di persone in piazza Immacolata, a Pompei, per la 23esima edizione della Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno.




“Nessun temporale ci può fermare” è stato lo slogan dei giovani e alla fine sono stati premiati da un arcobaleno che ha incorniciato la giornata ed è stato immortalato come simbolo di speranza.

Anche i rappresentanti regionali di Cisl e Uil hanno preso parte al corteo che in piazzale Aldo Moro a Scafati si è unito alla piazza nazionale di Foggia per la lettura dei nomi delle 975 vittime delle mafie.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteVico Equense, 33enne arrestato dai carabinieri per maltrattamenti ai genitori
SuccessivoLa Juve Stabia allunga la serie positiva: battuto anche il Matera
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.