Le piante di marijuana che nascondeva nel suo giardino, tra Gragnano e Pimonte, non erano sue. Nonostante il sequestro all’interno della sua proprietà, i giudici del Tribunale di Torre Annunziata hanno assolto Luigi Di Martino, fratello del boss dei monti Lattari, Leonardo detto “‘o lione”. Gli inquirenti, dopo il blitz nell’estate del 2016, accusarono il 62enne di aver creato una nuova organizzazione dedita particolarmente alla vendita di sostanze stupefacenti.
Le piante, una volta essiccate, avrebbero dovuto rifornire le piazze di spaccio dei monti Lattari e del comprensorio stabiese (visto anche l’alleanza con i D’Alessandro di Castellammare). Ma, le prove raccolte durante questi mesi contro Luigi Di Martino, non sono state schiaccianti. I giudici, quindi, hanno deciso di assolverlo da tutte le accuse. Secondo quanto ricostruito al processo, infatti, non ci sarebbe nessun collegamento tra il fratello del boss e le organizzazioni criminali.
