Torre Annunziata, polo oncologico. Meetup 5 Stelle: «consiglio comunale della “vergogna”»

«Un consiglio comunale della “vergogna”», quello che ha visto l’approvazione dell’interesse pubblico per il polo oncologico che sorgerà in via Castello a Torre Annunziata. E’ il commento degli attivisti 5 Stelle oplontini.




Anche loro erano presenti in aula quando «una maggioranza di centro sinistra, approvava uno schema di convenzione che andrà sostanzialmente ad agire in “sanatoria” particolare nei confronti di un immobile che “dovrà” ospitare un “polo oncologico”, mettendo la testa sotto la sabbia! L’ennesima struttura sanitaria privata che agirà “in convenzione” con il sistema sanitario pubblico che ormai non è più finanziato in modo adeguato. A dicembre del 2017 un atto di giunta dell’Amministrazione Ascione aveva già deliberato per un “pubblico interesse” del futuro polo oncologico privato, pur essendo a conoscenza di irregolarità e azioni giudiziarie in corso relative agli immobili! Lo schema di convenzione altro non è che un “permesso a costruire” condizionato dalla precedente deliberazione di “pubblico interesse“: un “atto a monte” che giustifica una precisa procedura amministrativa, partorita dai Governi del patto del Nazareno.

Ci ritroviamo di fronte ad una sanatoria automaticamente “regalata”, frutto di un accordo pattizio che snatura e frammenta e condizionerà fortemente la programmazione urbanistica con concessioni ad personam: ci sentiamo presi in giro dai nostri “amministratori” e non possiamo allora tacere su questo punto, non possiamo non raccontarvi che per il partito che governa la nostra regione ed ahinoi la nostra città, la sanità pubblica deve lentamente ed inesorabilmente morire. Non possiamo non raccontarvi che la sanità a gestione privata sta prendendo il sopravvento su quella pubblica, generando una distorsione del compito che lo Stato dovrebbe avere nella tutela della Salute. Non possiamo non raccontarvi che non abbiamo ad oggi certezza alcuna sul reale indotto lavorativo ed anzi nutriamo i più grandi sospetti che i soliti posti di lavoro verranno barattati in cambio di voti e che nulla sarà fatto per far sì che essi invece vengano assegnati solo in base al merito ed ai curricula. Non possiamo non raccontarvi che questa decisione della maggioranza è sembrata quasi come “calata” da qualcuno che evidentemente ha imposto “ordini di scuderia”.




Non possiamo non raccontarvi che questo atto è stato posto all’ordine del giorno del CC della “vergogna” solo all’ultimo momento possibile, impedendo sostanzialmente alla opposizione di discuterne nelle commissioni preposte e competenti. Un arbitrio che stride contro la volontà più volte declamata dal PD di più trasparenza e più legalità. Non possiamo non raccontarvi infine (ma non finisce qui assolutamente) che questo atto è stato assunto senza prendere neanche in considerazione l’idea di farsi supportare da un parere favorevole dell’ufficio legale del comune o dell’osservatorio sulla legalità. Ci chiediamo e vi chiediamo allora se questo è il governo che volete per la vostra città; se questo è lo “sviluppo” che volete per la vostra città; se questa è la sanità che volete per la vostra città e per consentirvi di curare voi stessi ed i vostri cari. La risposta a questi quesiti per noi è più chiara che mai oggi, più chiara di quanto non lo sia mai stata.»



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, Sica (FdI): “Necessaria la riqualificazione degli ex Mulini Nuova Daunia”
SuccessivoBoscoreale, il Mercato della Terra ritorna sabato 31 marzo
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.