Vincenzo Salemme ,attore e regista napoletano, trasferisce, con l’ausilio di Enrico Vanzina, dalla scena al grande schermo la commedia “Una festa esagerata” (viene proiettato im questi giorni in diverse sale). Lo spettacolo teatrale precedentemente ha ottenuto un successo di pubblico eccezionale. E’ la storia della preparazione di una festa nella famiglia Parascandolo per i 18 anni anni della figlia Mirea (interprete Mirea Stellato) , fidanzata con un rampollo dell’assessore della città.
La Famiglia Parascandolo, a cominciare dal capofamiglia, Gennaro, era tutta presa dalla frenesia per la organizzazione della festa. La trama del film, interpretato e diretto sempre da Salemme) è ambienta a Napoli, in casa Parascandolo, dove fervono i preparativi per l’evento.L’’entusiasmo di Gennaro trascina anche la moglie Teresa (interprete Tosca D’aquino), spronata dal desiderio di salire la scala sociale , credendo nella festa come opportuna occasione per migliorare la posizione della famiglia; quindi per l’avvenimento non bada a spese, desidera solo emergere. La signora addirittura sostituisce la vecchia domestica con un cameriere indiano, in quanto la sua fantesca non è ritenuta idonea per l’importanza della serata. Arriva finalmente il giorno del compleanno.
Ma, nel pieno dei festeggiamenti, una improvvisa e inaspettata notizia interrompe la lieta atmosfera; il contemporaneo decesso dell’anziano coinquilino, che abita al piano sotto ai Parascandolo, mette a rischio i festeggiamenti. Fare una festa con un defunto sotto casa non è possibile; Cosa farà Teresa, attratta solo dall’apparenza, a realizzare l’evento cui voleva dare una riuscita strabiliante ? Sia la versione teatrale che quella cinematografica si avvalgono,, oltre che dell l’interpretazione; della D’Aquino e di Salemme, anche di altri altri attori quali Massimiliano Gallo , Iaia Forte, Nando Paone, Francesco Paolantoni, Giovanni Cacioppo, Andrea Di Maria, James Senese, Antonella Morea,Teresa Del Vacchio.
Federico Orsini