PRIMO TEMPO
Primo tempo poco avvincente. La Juve Stabia tiene il pallino del gioco ma il 3-5-2 del Cosenza non lascia spazi. Un maestro della tattica come Piero Braglia (ex della partita) ha bloccato la squadra di mister Fabio Caserta che spesso ha regalato prestazioni di alto livello. La prima emozione della gara è di marca gialloblu: al 16’ Mastalli ruba palla sulla trequarti avversari. Contropiede delle vespe 3 vs 3; il capitano stabiese serve Strefezza sulla sinistra che colpisce il palo con un tiro a giro. Alla prima occasione del Cosenza, invece, arriva il gol: Canotto sbaglia un passaggio a centrocampo, ne approfitta Mungo che serva sul filo del fuorigioco Calamai che non sbaglia: 0-1 per i calabresi. Le vespe non reagiscono se non con alcune azioni personali di Canotto e Simeri che non impensieriscono Saracco.
SECONDO TEMPO
Secondo tempo che parte col botto. Al 3’ il Cosenza raddoppia: corner dalla destra di Palmiero che trova liberissimo Dermaku al centro che non sbaglia. 2-0 per il Cosenza. La Juve Stabia non reagisce e i cambi di mister Caserta non riescono a dare la scossa ad una squadra che è apparsa demotivata. Il Cosenza difende con ordine. Nel finale il forcing delle vespe ha scaturito il gol di Marzorati al 40′. Dopo 5′ di recupero, l’arbitro Melelo manda tutti negli spogliatoi.
TABELLINO
Juve Stabia (4-3-3): Branduani, Nava (Franchini al 10’ st), Marzorati, Allievi, Crialese, Viola (Berardi al 22’st), Vicente (Calò al 39’), Mastalli, Canotto (Berardi al 22’ st), Strefezza (D’Auria al 39’), Simeri.
Cosenza (3-5-2): Saracco, Idda, Dermaku, Camigliano (Pascali al 27’ st), Corsi, D’Orazio, Palmiero, Bruccini, Calamai, Mungo (Tutino al 15’ st), Perez.
Arbitro: signor Alessandro Melelo di Casarano coadiuvato da Massimino di Cuneo e D’Elia di Ozieri.
Corner: Juve Stabia 6, Cosenza 4
Ammoniti: Calò, Franchini e Baclet