Il Gazzettino vesuviano | IGV

Boscoreale, studenti e docenti in marcia per la legalità

Tanti, i ragazzi. Quasi duemila. Studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, di Boscoreale. E, con loro i docenti, gli insegnanti, i dirigenti scolastici. E i politici, con il sindaco Giuseppe Balzano in testa al corteo. Hanno marciato, lo stanno ancora facendo, mentre diamo la notizia in tempo reale, per dire “NO” alla criminalità e al malaffare, all violenza e alla camorra. Due i gruppi: uno fromato da tutti i ragazzi delle scuole del centro, l’altro fatto da alunni e docenti dei plessi e degli istituti della periferie: marchesa, Cangiani, Pellegrini, Piano Napoli Passanti.




Si incontreranno a metà strada: nell’area mercatale di via Nazionale. «Boscoreale in marcia» è stato fortemente voluto dall’assessore alla Legalità e Pubblica Istruzione, Valentina Mazzola, che ha messo al centro gli alunni che saranno i protagonisti assoluti della manifestazione. L’evento, che si svolge a conclusione di un percorso di studi, incontri e attività formative ed educative per la settimana della legalità svolto dagli alunni, è anche occasione per valorizzare l’impegno e partecipazione civile, per rafforzare i legami di solidarietà e per contribuire a costruire una società fondata sui valori della legalità e della giustizia. Per l’occasione gli studenti proporranno, quale spunto di riflessione, alcune le letture sulla legalità.




È prevista la partecipazione dell’assessore regionale all’istruzione, Lucia Fortini, del vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Salvatore Pace, di Maria Luisa Iavarone, professore ordinario di pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, e di Luigi Coppola, testimone di giustizia, presidente del movimento per la lotta alla criminalità organizzata. «Questa marcia, per rinnovare il nostro quotidiano e continuo impegno di contrasto a ogni forma di illegalità e di violenza – dice il sindaco Giuseppe Balzano – Ringrazio i dirigenti scolastici e i docenti per il diuturno impegno che profondono per insegnare agli alunni a diventare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri».



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