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Castellammare, elezioni: prove di dialogo tra Cimmino e De Angelis

opposizioni

Gaetano Cimmino candidato sindaco, Massimo De Angelis a suo sostegno con un paio di liste di moderati. E’ questo quello che emerge nelle ultime ore per le prossime elezioni amministrative di Castellammare. Forza Italia è chiamata a scegliere al più presto tra i due professionisti stabiesi ma, al momento, in vantaggio sembra essere il consigliere comunale uscente, Cimmino. Quest’ultimo può contare sull’appoggio anche della Lega – Noi con Salvini e del suo coordinatore, Giovanni Tito.

L’ufficialità, comunque, manca ancora. Sarà Antonio Pentangelo, neo eletto alla Camera dei Deputati, a sciogliere il nodo e a decidere il nome del prossimo candidato sindaco di Castellammare. Forza Italia, due anni fa, uscì sconfitta dal ballottaggio contro Antonio Pannullo (Pd) per una manciata di voti. Dopo la fallimentare esperienza del centrosinistra, la seconda in cinque anni, il centrodestra non vuole sbagliare il nome del candidato sindaco per non perdere una ghiotta occasione.

Cimmino, tuttavia, avrebbe già organizzato una coalizione anche se dovesse essere escluso da Forza Italia. Ma dopo che De Angelis si è quasi chiamato fuori dalla corsa a Palazzo Farnese, non dovrebbe avere rivali. Tutto sarà più chiaro nelle prossime ore.

I rivali

Nelle altre coalizioni, invece, non ci sono novità, tutto tace. Il Partito Democratico, entro una settimana, dovrà scegliere il proprio candidato sindaco (come emerso all’interno dell’incontro tra il segretario stabiese Dem, Nicola Corrado, e i vertici del partito a livello provinciale). Lo stesso Corrado starebbe lavorando ad una possibile coalizione con Liberi e Uguali che pochi giorni fa ha presentato il nuovo coordinamento cittadino.

A questi bisogna aggiungere un gruppetto di civiche che sarebbero pronte a presentarsi da sole alle prossime amministrative con Antonio Alfano candidato sindaco. Da non sottovalutare anche la strada che porta diritta a Andrea Di Martino, ex vicesindaco espulso dalla giunta Pannullo. Ma anche qui ci sono molte divisioni da affrontare. L’unico partito che sembra essere un passo avanti gli altri è il Movimento 5 Stelle con Francesco Nappi a capo dell’unica lista che si presenterà alle urne. I grillini, prima di dare inizio alla campagna elettorale, attendono la certificazione della propria coalizione.

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