“Occhio ai bambini 2018”, la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai più piccoli, ha fatto tappa a Pompei. Grazie alla collaborazione tra la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS) che hanno portato avanti la campagna di prevenzione “Occhio ai bambini”, una unità mobile oftalmica si è recata presso il I° Circolo Didattico di Pompei. Gli alunni frequentanti le classi prime di Scuola Primaria del Capoluogo e dei plessi ‘Tito Minniti’ e ‘Salvo D’Acquisto’ sono stati sottoposti a screening oculistici effettuati dai Dott. Pasquale Di Giacomo e Olimpia Guarino.
“Questa iniziativa”, afferma il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “nasce dalla consapevolezza che in Italia, nonostante le diverse campagne informative di profilassi visiva, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso la distribuzione di materiale informativo alle famiglie e agli insegnanti e una visita oculistica , mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.
Il coordinatore del Comitato provinciale della IAPB Ciro Taranto esprime, a nome del comitato, profonda gratitudine agli oculisti che, ancora una volta, sono stati disponibili a portare avanti l’iniziativa in tante scuole, sposando in pieno il progetto.
Nell’età scolare anche lievi deficit visivi possono creare difficoltà di apprendimento e quindi scarsi risultati scolastici con problemi di inserimento sociale.
L’obiettivo degli screening è l’individuazione precoce delle patologie, che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Infatti, esistono patologie pediatriche dell’Apparato visivo tra cui lo strabismo, l’ambliopia (occhio pigro), miopia, ipermetropia e astigmatismo e che possono rimanere sconosciute. Come è noto, non sempre i bambini riescono a riferire il proprio disturbo, invece, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.
“La Sezione napoletana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e gli Oculisti” aggiungono il Presidente Mirabile e gli Oculisti impegnati nella prevenzione, “promuovono progetti di prevenzione, nella convinzione che lo screening delle malattie oculari in età pediatrica può evitare diverse patologie curabili solo se individuate tempestivamente e in maniera corretta”.
Gli Oculisti, è doveroso ricordarlo, sono volontari, e se malauguratamente dovessero riscontrare disturbi dell’apparato visivo di qualche bambino, provvedono ad informare gli insegnanti e i genitori.
A latere delle visite, Giuseppe De Cola e Assunta Scognamiglio, volontari del presidio territoriale UICI di Pompei, hanno mostrato agli alunni i principali ausili utilizzati dai ciechi e dagli ipovedenti, partendo dal braille, per giungere fino agli ausili informatici, suscitando tanta curiosità e attenzione. Questa lodevole iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica del I Circolo Didattico di Pompei dott.ssa Nadia Citarella, alla collaborazione degli insegnanti e dei volontari Paride Piro, Rita Trama, Francesca Avvisati, Rosaria De Cola e Roberta Gargiulo.