Ercolano, il vicesindaco: “Mai abbassare la guardia contro il bullismo”

"I nostri ragazzi – ha precisato Fiengo - devono crescere imparando a confrontarsi in modo sano e costruttivo con il prossimo"

“ Mai abbassare la guardia contro il bullismo: un fenomeno vergognoso a cui la società civile deve rispondere con estrema concretezza”: questo il commento a Ercolano del vice sindaco Luigi Fiengo in merito alla piaga sempre attuale dei cosiddetti “bulli”, dei teppistelli che fisicamente e psicologicamente prendono di mira con cattiveria inaudita l’elemento ritenuto erroneamente più debole nel gruppo . “ I nostri ragazzi – ha precisato Fiengo- devono crescere imparando a confrontarsi in modo sano e costruttivo con il prossimo.




In tal senso un ruolo fondamentale è ricoperto dall’Istituzione Scuola: ecco perché non dobbiamo permettere che episodi di bullismo restino impuniti all’interno di quelle che dovrebbero essere palestre di vita per i nostri figli dove formarsi culturalmente e civilmente. La parola d’ordine è denunciare prontamente qualsiasi abuso subito dai ragazzi da parte del bullo di turno: spesso si tratta di ragazzi provenienti da contesti difficili, con situazioni familiari alle spalle estremamente delicate. Sarebbe opportuno avviare percorsi di recupero sociale che consentano ai giovani che versano in precarie condizioni esistenziali di acquisire modalità comportamentali che esaltino valori come solidarietà, amicizia, rispetto della libertà d’espressione e delle idee altrui.




Lo sport e in particolare la pratica corretta delle arti marziali possono aiutare i ragazzi a trovare equilibrio interiore, fiducia in se stessi e soprattutto a non scambiare la vergogna con l’ onore, la vigliaccheria con il coraggio”. Personaggio stimato in città il vice sindaco Luigi Fiengo, ormai noto come il politico del “fare”, da professionista ed ex agonista nelle arti marziali è da sempre sensibile alle problematiche dei giovani ercolanesi con particolare riferimento all’odioso fenomeno del bullismo. “ Il cosiddetto bullo- ha concluso Fiengo- nel momento in cui pone in essere il proprio status prevaricatore afferma in realtà la propria impotenza, il proprio ruolo di perdente. L’essere umano forte, vincente è quello capace di amare, di prodigarsi per il prossimo nella ferma convinzione che si cresca qualitativamente sono interagendo positivamente con chi ci vive accanto. Sono certo che le nuove leve locali saranno all’altezza della tradizione storico –culturale di Ercolano facendo onore con la propria condotta ad una città che vanta natali celeberrimi”.

Alfonso Maria Liguori



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, maxi blitz antidroga: sequestrate 8 tonnellate di hashish
SuccessivoNapoli, la vittima si autoaccusa dell’agguato: “Mi sono sparato da solo”
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.