Purtroppo ancora una prova opaca della squadra azzurra, nervosa e privata degli spunti dei suoi giocatori migliori.
Male i tre attaccanti che si divorano quattro occasioni gol clamorose tra cui un rigore.
Una distrazione in difesa costa il gol del Chievo poi recuperato con l’ingresso di Zielinski e Milik (gran gol) che negli ultimi 20 minuti cambiano l’inerzia della partita.
Vergognoso il comportamento degli arbitri con una gestione del VAR da codice penale che varia da campo a campo e da squadra a squadra.
Rigore per il Napoli con evidente fallo di ammonizione per il giocatore del Chievo non sanzionato da un arbitro giovane ma probabilmente già troppo carico di pensieri. Stop di braccio a centro area di un difensore del Chievo e nessuno di quelli che guardano il VAR richiamano in auricolare l’arbitro per segnalare il fallo da rigore.
Ieri a Benevento il vento provoca un tuffo di Higuain ma è rigore, e sul fallo su Pjanic gli arbitri al VAR vigili e funzionali, mentre a Napoli dormienti ma sempre funzionali!
Non sono mai contento quando una squadra italiana perde in Europa e non per ragioni di nazionalismo ma per una questione di sana sportività, ma sbaglio a pensare che un tuffo di Dybala in Italia stile partita contro il Real Madrid avrebbe provocato rigore per la Juventus ed espulsione per la squadra avversaria?
Enzo Cuomo