Napoli, choc all’Università: il suo nome non è tra i laureandi. Suicida studentessa 26enne

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per stabilire le cause che hanno spinto la donna al suicidio. Si è recato sul posto anche il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi

Ateneo federiciano sotto shock : poco prima delle 15 ,00 una studentessa è salita sul tetto della facoltà di Scienze Naturali di Monte Sant’Angelo e si è lanciata nel vuoto. Fatale l’impatto. La ragazza, una 26enne originaria di Sesto Campano, si era stabilita da tempo a Napoli. Increduli per quanto accaduto amici e parenti che attendevano di festeggiare la laurea della neo dottoressa. Secondo alcune indiscrezioni sembra che in realtà la ragazza non avesse ultimato il ciclo di esami previsti dal corso di laurea.




Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per stabilire le cause che hanno spinto la donna al suicidio. Si è recato sul posto anche il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi. I rappresentanti del Dipartimento di Biologia della Federico II hanno chiesto di sospendere le elezioni studentesche in programma il 10 e l’11 aprile e di bloccare qualsiasi tipo di attività. Allo stesso modo è stato annullato l’incontro con i calciatori del Napoli Hamsik, Ghoulam e Maggio, previsto per domani mattina proprio presso il complesso di Monte Sant’Angelo.

“Era una ragazza solare – ha dichiarato il sindaco di Sesto Campano Luigi Paolone – sempre sorridente, dolce e bellissima. Speciale anche la sua famiglia, il padre, la madre e il fratello. La notizia ha sconvolto tutti poiché un gesto del genere da lei, proprio per il suo carattere, nessuno lo avrebbe mai immaginato. Nessuno al momento sa cosa abbia realmente spinto la ragazza a fare quello che ha fatto. Non ho ancora parlato con i suoi genitori. Volevo andare a Napoli, ma ho saputo che probabilmente rientreranno stasera e mi recherò a casa loro”.




La comunità universitaria si è stretta intorno alla famiglia della 26enne che apparentemente non avrebbe dato segni di particolare irrequietezza o di forte depressione. Una brutta vicenda di quelle che non vorremmo narrare mai. Forse il senso di colpa per un percorso accademico non terminato, la paura di deludere la famiglia e gli amici più stretti potrebbe aver spinto la studentessa all’estremo gesto.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.