Napoli choc, in rete il video di una stesa in piazza Trieste e Trento

“Dal video di cui siamo entrati in possesso, si vedono ragazzi scappare per l’arrivo di due persone armate, una senza casco e l'altra con casco integrale"

Video choc di una stesa in piazza Trieste e Trento. Delinquenti sparano e girano armati tra la folla. Francesco Borrelli e Gianni Simioli. Situazione ormai fuori controllo. Serve impegno straordinario anche per non fermare la rinascita turistica di Napoli. “Avevamo avuto diverse segnalazioni, ma ora c’è anche un video che abbiamo recuperato a confermare che, nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile, c’è stata una stesa violentissima nella centralissima piazza Trieste e Trento, a ridosso di piazza del Plebiscito, il salotto simbolo di Napoli”.




A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli con lo speaker radiofonico Gianni Simioli che su Radio Marte ha raccolto testimonianze e denunce dei presenti spiegando che “dal video di cui siamo entrati in possesso, si vedono ragazzi scappare per l’arrivo di due persone armate, una senza casco e l’altra con casco integrale. Quello senza casco dopo aver sparato gira con la pistola in mano mentre la folla fugge mentre l’altro con il casco con la pistola nel giaccone minaccia i passanti”.

“In pratica, verso l’una e trenta di notte, una decina di ragazzi, con caschi integrali e a bordo di scooter e moto, sono arrivati armati in piazza Trieste e Trento, forse per ‘risolvere’ una lite scoppiata prima” ha spiegato Borrelli sottolineando che “molte di quelle persone si sono ritrovate una pistola puntata in faccia e hanno alzato le mani per non essere sparati”.
“La ‘dimostrazione’ di forza, poi, s’è conclusa con lo sparo in area di alcuni colpi di pistola” ha aggiunto Borrelli precisando che “in tutto il tempo in cui questi ragazzi si sono impossessati di piazza Trieste e Trento, nel pieno centro della città, non c’è stato nessun intervento delle forze dell’ordine”.




“Ormai la situazione, visto anche quel che è successo sul lungomare, appare senza controllo e c’è un senso di impunità che spinge giovani e giovanissimi a cercare di ‘risolvere’ le liti tornando armati e sparando all’impazzata o spaventando con le loro armi” ha concluso Borrelli per il quale “è necessaria un’azione straordinaria e non le solite chiacchiere, anche per impedire che episodi del genere possano ridurre la rinascita turistica della città”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNuovo assessore a Striano: parla il sindaco Rendina
SuccessivoSparatoria questa mattina a Ercolano: ferito 26enne
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.