Napoli, ok agibilità allo stadio Landieri. Gioacchino Alfano: “Scampia ha messo Gomorra in minoranza”

"Ho lavorato personalmente alla realizzazione di questo progetto, spinto dall’energia positiva delle donne e degli uomini che a Scampia hanno 'capovolto il tavolo'"

“Scampia ha messo Gomorra in minoranza e oggi è quel quartiere di Napoli che prova a farcela. Questo suo ‘rinascimento’, dovuto a tutti quelli che ci vivono e che non hanno mai mollato, si rivela un modello di contrasto alla criminalità che dovremmo prendere ad esempio. Quest’oggi è uno dei tantissimi giorni buoni che vivrà Scampia: la commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo, infatti, ha confermato l’agibilità per lo stadio realizzato con il riciclo di pneumatici usati. Ho lavorato personalmente alla realizzazione di questo progetto, spinto dall’energia positiva delle donne e degli uomini che a Scampia hanno ‘capovolto il tavolo’, e così il grande lavoro istituzionale tra Difesa, Comune di Napoli e Municipalità continua a dare i suoi frutti.

La struttura sportiva dedicata ad Antonio Landieri, vittima innocente della criminalità organizzata, è un risultato davvero importante che alimenta le speranze di chi ci crede e risveglia le coscienze dei più restii. Questo rione di Napoli ha bisogno di vivibilità, di normalità e lo sport può essere un volano per una crescita sociale”. Queste le parole del Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano in merito al nulla osta concesso dalla Vigilanza di Pubblico Spettacolo per l’agibilità di una struttura sportiva realizzata con il riciclo di penumatici usati.

Un progetto fortemente voluto da Alfano che si è sempre battuto per il rinnovamento di Scampia e l’affermazione meritocratica delle tante persone oneste che la animano. Per Alfano il bene può e deve trionfare sul male all’interno di un’area urbana troppe volte balzata all’attenzione della cronaca per vicende legate alla guerra tra clan per il controllo delle piazze di spaccio particolarmente attive sul territorio. Speranza in un domani migliore per i giovani che devono tornare a vivere e investire con fiducia negli amati luoghi d’origine.

Lo stesso progetto è stato attuato su spinta di Gioacchino Alfano anche a Gragnano nel 2015 presso l’Istituto Vincenzo D’Amato. Anche qui fu inaugurato un campo da calcio in gomma riciclata, donato alla comunità da Ecopneus, la società consortile creata dai maggiori produttori e importatori di pneumatici in Italia per gestire il recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso. In quel caso il sottosegretario dichiarò: “Ecopneus ha donato alla comunità di Gragnano un magnifico strumento di aggregazione sociale per i nostri ragazzi e ha dimostrato come le aziende possano svolgere un ruolo determinante nel sistema educativo e sociale dello Stato.

La mission dell’imprenditoria moderna non deve essere unidirezionale ma deve guardare con maggiore attenzione anche all’impatto ambientale, sociale ed etico”.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata, consegnata la relazione sulle cause del crollo della palazzina
SuccessivoNapoli, escalation di violenza: due feriti e spari a San Giovanni
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.