I due truffatori, giunti nel Casertano appositamente da Brescia per la consegna delle presunte pietre preziose, corredate anche da falsi certificati di autenticità, sono stati bloccati dai finanzieri proprio durante la consegna. Entrambi sono ora a disposizione degli inquirenti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Ancora una volta emerge il triste fenomeno delle truffe, dei raggiri abilmente orchestrati da chi , complice l’attuale penuria di mezzi che affligge molte imprese, propone affari imperdibili a imprenditori alla ricerca del cosiddetto “colpaccio commerciale”.
Purtroppo questi presunti affari si rivelano ben presto bidoni colossali mandando in rovina il malcapitato di turno. Questa volta la vicenda ha avuto un lieto fine e i due imbroglioni sono stati bloccati dalla Fiamme Gialle. Gli inquirenti invitano commercianti e imprenditori alla massima prudenza nell’acquisto di merce dal valore molto superiore al pezzo richiesto dal venditore. Un monito che si spera possa essere ben recepito da chi magari in certe operazioni è pronto a investire i risparmi di una vita.
Alfonso Maria Liguori