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Virtus Junior Napoli: il finale di campionato della prima squadra

Virtus Junior Napoli: il finale di campionato della prima squadra. Proseguono senza sosta le gare della prima squadra di Casola di Napoli, che ha preso parte, ieri 14 aprile, all’incontro con la prima in classifica.

Seppur si stia parlando di un campionato FIGC di Terza categoria lo stesso è risultato avvincente ed equilibrato, infatti le prime 5 squadre della classifica si ritrovano a sei giornate dalla fine a pochi punti di distanza l’una dall’altra.




La squadra allenata da mister Di Ruocco Vincenzo (UEFA B) e da Manfredonia Ciro si è avvicinata nell’ultima parte di questo girone salernitano FIGC a tre lunghezze dalla prima in classifica preparandosi al finale di campionato con grande entusiasmo.

Cosi commenta il direttore Andrea Ippolito: “Le sensazioni positive che abbiamo ricreato all’interno del gruppo sportivo, insieme a tutto lo staff, hanno portato ad un’atmosfera armonica che ci consente di guardare avanti con la stessa progettualità e competenza dalla quale si era partiti inizialmente, seguendo inoltre i principi ispiratori che hanno caratterizzato la formazione di questa squadra: rispetto nei confronti dell’altro, che sia avversario o compagno di gioco e fair play”.




Grande affluenza allo stadio per la partita Virtus Junior Napoli – Giallo Bleu Sant’Antonio Abate, terminata 1-1

“È stata una partita che abbiamo sentito molto, essendo una squadra giovane ed essendo questo il nostro primo anno, alla fine restiamo nei primi posti della classifica”, così ha commentato a caldo mister Di Ruocco Vincenzo.

C’è stato anche tempo di incontrare l’associazione “Abili alla vita”, rappresentata da Pasquale Santarpia, che ha partecipato alle attività pre-gara insieme ai giocatori della prima squadra, ai bambini e ragazzi della Scuola Calcio Elite, oltre a tutto lo staff della Ssd Virtus Junior Napoli. I giocatori hanno donato alcune maglie da gara ai ragazzi dell’associazione e hanno fatto qualche foto insieme all’interno del rettangolo da gioco.




Continua Ippolito: “Ci tenevamo affinché venisse diffuso un messaggio che ancora oggi tende a mancare in parte della società civile italiana, l’integrazione e l’attenzione verso chi è diversamente abile, ma comunque, abile alla vita. Inoltre la carta dei diritti della UEFA parla chiaro: …il calcio è creatività, è dinamicità, è onestà, è semplicità, il calcio è un gioco per tutti, il calcio è amicizia, il calcio è un gioco meraviglioso”.

Era presente al campo un ampio numero dei tifosi della prima squadra di Casola che hanno animato correttamente e calorosamente la giornata. C’è da dire che la squadra è seguita anche in trasferta, si sono viste anche belle coreografie.



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