Ercolano, aggredisce la madre e i fratelli per motivi di droga: arrestato 25enne

Intervenuti dopo una chiamata al 112, i carabinieri della locale Tenenza hanno bloccato il 25enne traendolo in arresto in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Un 25enne incensurato di Ercolano ha aggredito a schiaffi, calci e spintoni la madre 60enne, il fratello 30enne e la sorella 25enne alla quale ha stretto al collo una cinta da uomo, poi sequestrata. L’aggressione nel contesto domestico sarebbe scaturita da dissidi legati al consumo di droga da parte del ragazzo che avrebbe assunto lo stupefacente ripetutamente all’interno dell’abitazione.




Intervenuti dopo una chiamata al 112, i carabinieri della locale Tenenza hanno bloccato il 25enne traendolo in arresto in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I congiunti malmenati sono stati medicati in ospedale e giudicati guaribili dalle lesioni con prognosi tra i 7 e i 10 giorni. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto in carcere. Ancora violenze familiari provocate dall’uso di droga: un veleno sempre diffuso tra ragazzi più o meno giovani che sembrerebbe non conoscere crisi alcuna.




Un business formidabile per la camorra che con i proventi del narcotraffico sarebbe non solo in grado di armare i clan, mantenere affiliati e famiglie dei detenuti ma anche di riciclare il denaro sporco in società di comodo e attività sparse in Italia e all’estero. Il tutto grazie alla complicità di insospettabili professionisti, imprenditori collusi, cattivi politici e infedeli servitori dello Stato.

Alfonso Maria Liguori



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata, Forum dei Giovani: il 18 maggio la data delle elezioni
SuccessivoNapoli, marcia contro la camorra a San Giovanni a Teduccio
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.