Un 25enne incensurato di Ercolano ha aggredito a schiaffi, calci e spintoni la madre 60enne, il fratello 30enne e la sorella 25enne alla quale ha stretto al collo una cinta da uomo, poi sequestrata. L’aggressione nel contesto domestico sarebbe scaturita da dissidi legati al consumo di droga da parte del ragazzo che avrebbe assunto lo stupefacente ripetutamente all’interno dell’abitazione.
Intervenuti dopo una chiamata al 112, i carabinieri della locale Tenenza hanno bloccato il 25enne traendolo in arresto in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I congiunti malmenati sono stati medicati in ospedale e giudicati guaribili dalle lesioni con prognosi tra i 7 e i 10 giorni. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto in carcere. Ancora violenze familiari provocate dall’uso di droga: un veleno sempre diffuso tra ragazzi più o meno giovani che sembrerebbe non conoscere crisi alcuna.
Un business formidabile per la camorra che con i proventi del narcotraffico sarebbe non solo in grado di armare i clan, mantenere affiliati e famiglie dei detenuti ma anche di riciclare il denaro sporco in società di comodo e attività sparse in Italia e all’estero. Il tutto grazie alla complicità di insospettabili professionisti, imprenditori collusi, cattivi politici e infedeli servitori dello Stato.
Alfonso Maria Liguori