La polizia di Napoli ha arrestato all’alba 32 persone, in esecuzione di un’ordinanza del Gip del Tribunale di Napoli, appartenenti a due organizzazioni criminali attive in particolare a Nola per il traffico e lo spaccio di ingenti quantità di cocaina ed hashish.
Dei 32 arrestati, tra i quali cinque donne, 18 sono in carcere e 14 ai domiciliari. Le indagini dei poliziotti del commissariato di Nola, assieme a personale della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile di Napoli, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, sono state condotte per oltre due anni; numerosi sono stati i riscontri con sequestri di stupefacenti, arresti in flagranza e segnalazioni amministrative alle prefetture.
I componenti dei gruppi criminali avevano esteso la loro azione anche nelle province di Avellino, Benevento e Caserta. Alcuni sono accusati anche di reati contro il patrimonio come furti ed estorsioni, che sarebbero stati commessi per procurarsi il denaro da reinvestire nel traffico della droga. Si tratta di un brillante successo delle forze dell’ordine professionalmente guidate dall’instancabile opera della magistratura sempre particolarmente attenta nel contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti sul territorio. Business, quello della droga, che costituisce ad oggi una delle principali fonti di reddito per i clan della camorra abili a ripulire poi gli ingenti profitti in società sparse in Italia e all’estero grazie all’ausilio di insospettabili professionisti, i cosiddetti colletti bianchi del sistema.
Alfonso Maria Liguori