Sull’episodio sono in corso indagini della Polizia di Stato. Gli investigatori starebbero visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e risalire all’identità degli aggressori. La pistola sottratta alla guardia giurata è una semiautomatica di buon calibro di quelle particolarmente gradite ai killer della camorra.
Soprattutto è un’arma “pulita”, ovvero non legata ad omicidi commessi dai sicari del sistema. Una brutta vicenda che evidenzia ancora una volta il livello dell’emergenza sicurezza raggiunto a Napoli e nell’hinterland. In mezzo gli onesti cittadini terrorizzati dall’idea di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato, come purtroppo già successo in passato.
Alfonso Maria Liguori