All’iniziativa partecipa la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III“, che ha contribuito ad esporre disegni, incisioni, libretti, spartiti, cavatine, corrispondenze del maestro e rari documenti d’epoca. provenienti dalle raccolte della Biblioteca stessa ed in particolare dal Fondo antico della sezione teatrale Lucchesi Palli, la cui finalità principale è la rievocazione della Napoli dell’età di Rossini.
L’Archivio Storico del Banco di Napoli, terzo partner dell’evento, ha promosso una mostra particolare di documenti contabili di importanza storica che permettono di ricostruire presenze e prestazioni dell’epoca rossiniana di personalità impegnate nella capitale del Regno delle Due Sicilie. Gioacchino Rossini , considerato il più grande musicista degli inizi del 1800, è autore di opere liriche, quali Otello, Armida, Ermione, La Donna del Lago, Zelmira ed altri capolavori. Dall’inaugurazione ad oggi tanti musicofili hanno visitato (e continuano ad ammirare) l’esposizione, onorando il grande musicista.
Federico Orsini