“Non sarò candidato alle prossime amministrative e tantomeno sarà presente una lista di Forza Italia”. Esordisce così, netto, l’ex sindaco di Volla Salvatore Ricci.
Cosa dire? Più chiaro di così?
Ricci appare sereno e convito della scelta politica di restare al palo per questo passaggio, eppure, appena poche settimane fa aveva stretto la mano a Giuseppe Annone e ai “fratelli” d’Italia per un’intesa che avrebbe visto le due compagini rappresentare il centrodestra a Volla e provare ad allargare a nuove forze per la conquista della poltrona tricolore. Chi avrebbe fatto il sindaco? Ufficialmente era da vedere, ci sarebbe stato un accordo interno che avrebbe portato a fare da bandiera, da faro per l’approdo alla vittoria uno dei due tra Ricci e Annone, già candidato da settembre per Fratelli d’Italia.
E allora cosa è successo? Perché questo repentino dietrofront per il dottore già sindaco?
“In questo momento storico, politico ed amministrativo mi sento inadeguato a scendere nell’agone politico. Troppi veleni sulla campagna elettorale. Purtroppo devo constatare che l’unico ‘fesso’ che ha voluto bene a questa città, che si è battuto per ripristinare le regole, a partire dal piano urbanistico, sono stato io, il tutto dimostrato con atti e fatti, lo dimostrassero anche li altri.
Oggi mi accorgo che non ci sono i presupposti per una coalizione forte, seria e capace di poter governare la città per i prossimi cinque anni. Forse troppi interessi, sicuramente troppi compromessi. Dal 2012 nessuno ha più lavorato per il bene di Volla a partire dalla politica, dalla macchina comunale, ormai del tutto allo sbando senza una guida sicura, per finire con i poteri economici”.
Una presa di posizione estrema. Dura e senza spazio a possibili ripensamenti: “A fronte di quanto detto – ha continuato Ricci – due erano le possibilità. La prima sarebbe stata quella di fare un passo indietro e andare da solo alla conquista del palazzo comunale, Forza Italia contro tutti; la seconda l’opzione che ho scelto, quella si sfilarmi, con una decisione che è e resta politica, da questa tornata elettorale. La lista che stavamo realizzando era composta da tantissimi giovani, puliti, capaci, alla prima esperienza. Non mi sento di coinvolgerli in una avventura che potrebbe rivelarsi molto amara e deludente. Bisogna confrontarsi a testa alta e senza aver paura di veleni e responsabilità che hanno portato alla frutta una cittadina a cui stavamo ridando un futuro.
Questa volta staremo fuori, e sottolineo non per paura di confrontarci politicamente ed amministrativamente, per questo sono e saremo sempre disponibili, ma per perché ci sentiamo ‘inadeguati’ al momento storico che la nostra città sta vivendo. Non mi auguro, che chi vorrà impegnarsi per guidare il paese, fallisca miseramente, anzi auguro a Volla un’amministrazione forte e che faccia il suo dovere per tutti i cinque anni. Ora non è il nostro momento”.
Scompare quindi Forza Italia dalle amministrative vollesi e scompare Salvatore Ricci che in tanti in città avevano richiamato all’impegno politico. Sarà la scelta giusta? Solo il tempo potrà darci questa risposta.
Gennaro Cirillo