Al Teatro Mercadante di Napoli, fino al 6 maggio è di scena I Miserabili

L’adattamento, certamente molto complesso, è di Luca Doninelli il quale ha dovuto cercare di portare in scena lo spirito del romanzo di Hugo, uno dei più articolati della letteratura mondiale

Al Teatro Mercadante, fino al 6 maggio è di scena “I Miserabili“ di Vittorio Hugo, nell’adattamento di Luca Doninelli e la regia di Franco Però, nonché un cast di tutto rispetto con Franco Branciaroli (v, foto) )nel ruolo del protagonista Jean Valjean ed eccellenti attori (impegnati in più ruoli) quali Alessandro Albertin, Silvia Altrui, Filippo Borghi, Federica De Benedittis, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, Valentina Violo. La produzione è del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, del CTB- Centro Teatrale Bresciano e del Teatro degli Incamminati.




L’adattamento, certamente molto complesso, è di Luca Doninelli il quale ha dovuto cercare di portare in scena lo spirito del romanzo di Hugo, uno dei più articolati della letteratura mondiale. Franco Però, da cui parte l’iniziativa, afferma che il voler realizzare lo spettacolo “nasce da una intuizione fondamentale, viene – spiega il regista – dal momento che stiamo vivendo nelle società occidentali, dove si assiste all’inesorabile ampliarsi della forbice fra i “molto ricchi” e i “molto poveri”, fra chi è inserito nella società e chi invece ne è ai margini.




Il romanzo – continua Però, – concordando con il recente parere di un critico francese – è forse il romanzo più famoso che esista in occidente, ma che pochissimi hanno letto per intero, tanto è imponente”. L’opera è capace di parlare al nostro tempo in quanto tra le righe risaltano concetti che appartengono al mondo di oggi, come avviene con le grandi opere della letteratura quali la Divina Commedia, il Don Chisciotte o Guerra e Pace.

Federico Orsini



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