L’anziano proveniente dall’area vesuviana era ricoverato nello stesso ospedale nolano da cinque giorni.
Accertata l’irreversibilità delle condizioni dell’uomo i familiari hanno dato il consenso per l’espianto. Fegato e reni gli organi prelevati che sono andati rispettivamente a Napoli e Catania per il reimpianto, mentre le cornee sono state consegnate ad una banca per la conservazione in attesa di un paziente ricevente.
L’espianto è stato realizzato da un’equipe specializzata dell’ospedale Cardarelli di Napoli coadiuvata dal personale nolano coordinato da direttore della rianimazione Umberto Vincenti.