Scuole in piazza per la pace in Siria: è questo l’appello lanciato un paio di mesi fa da alcuni operatori della scuola pubblica su tutto il territorio nazionale.
In sintonia con i plessi della scuola materna, elementare e media anche l’istituto superiore “Striano – Terzigno”.
L’appuntamento era fissato per la centrale Piazza Giovanni D’Anna, dove gli alunni delle scuole avrebbero manifestato contro la guerra all’ombra del platano bisecolare.
A causa delle avverse condizioni meteo, ciascun plesso scolastico ha potuto manifestare all’interno del proprio edificio.
Nel giro di due giorni, la città si è colorata di bandiere arcobaleno lungo i balconi prospicienti alle strade. È stato decorato l’androne del palazzo comunale Filippetto Marino con bandiere della pace e festoni.
In fondo, Striano è pur sempre una “città per la pace”, come recitava lo slogan presente fino a qualche anno fa sulla carta intestata del comune.
“Certi che non sia mai sprecato il tempo, quando si parla di pace, – dichiarano gli operatori scolastici – siamo consapevoli che gli orrori della guerra possano essere spiegati anche ai giovanissimi, nel modo giusto, per educarli alla pace e al rispetto degli altri e della dignità umana”.
Raffaele Massa