La misura cautelare riguarda anche le mogli di due degli imprenditori ed un’altra persona, ritenuta prestanome.
Gli arrestati sono gravemente indiziati di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare le attività dei clan Contini e Sarno. La Dia sta eseguendo il sequestro di numerose attività commerciali, depositi e negozi per la commercializzazione e distribuzione di giocattoli situati situati a Napoli, in provincia e nel Casertano, un bar-ristorante, un’agenzia di scommesse ed una nota discoteca nella zona centrale di Napoli.