Appena ieri è cominciato a girare sul web l’appello di Sos Stabia – Ricomincio da tre, la popolare pagina Facebook che in questi anni ha fatto da cassa di risonanza alle problematiche più sentite dai cittadini di Castellammare. Un appello riguardante l’affissione dei manifesti, che solitamente invadono le città in tempi di campagna elettorale. Questa notte, però, pare non solo che qualche candidato andava molto di fretta per l’affissione, ma che addirittura non abbia atteso il via libera del Comune.
Insomma questa mattina al rione San Marco di Castellammare sono comparsi i primi manifesti, attaccati sì sugli spazi preposti, ma senza attendere l’assegnazione dei propri spazi. Tramite sorteggio, infatti, Palazzo Farnese assegna numericamente gli spazi ad ogni lista. Niente di tutto ciò sarebbe stato rispettato. Dunque si spera che i manifesti comparsi, che dovrebbero essere i primi in città, non diano il via al solito far west riguardante la guerra dei manifesti. Al momento della pubblicazione di questo articolo sul sito del Comune di Castellammare non è stata ancora pubblicata la delibera per l’affissione. Ecco cosa aveva comunque proposto Sos Stabia.
“Non è una provocazione, ma un appello alle forze politiche. Adottare e colorare delle aiuole anziché imbrattare muri con inutili manifesti. Una possibilità per dare un piccolo saggio delle loro capacità organizzative prima delle votazioni. Una sorta di gara innovativa di cui parlerebbe tutta Italia, che darebbe respiro al nostro verde ed eviterebbe patetici spettacoli fatte di tonnellate di carta attaccata, poi strappata e abbandonata selvaggiamente. Chiediamo una cortesia a tutti gli schieramenti politici: visto che conosciamo bene tutti voi, per quest’anno, potreste risparmiarci i manifesti? I soldi che dovreste spendere per le campagne elettorali usateli per fare una cosa concreta ad inizio mandato! La cittadinanza ringrazia”.