Molti posti erano vuoti, al Minerva di Boscoreale, locali n scelta da Antonio Diplomatico per presentare se stesso: è il candidato sindaco ritenuto «forte» per le prossime amministrative nelle cittadina vesuviana, e i candidati più rappresentativi della sua coalizione. Nove liste, per un totale di quasi centocinquanta candidati, a coprire sia il centro storico sia l’area rurale. Insomma, un’«apertura» di campagna elettorale che a dispetto di quanto tanti immaginavano, ha lasciato alquanto a desiderare, dal punto di vista partecipativo e presenzialistico. Anche se i capicorrente storici della coalizione c’erano tutti. O quasi. Mancava difatti Mario Casillo, trattenuto altrove da impegni sicuramente più pressanti.
Dissesto Finanziario e Bilancio, Scuola, Periferie rurali e Piani Napoli saranno tra i temi che l’avvocato toccherà e discuterà nel corso della sua presentazione. Poi, in sequenza, in altre location, toccherà alle altre liste: Sergianni, Sodano, Treré, Alfonso Langella, presentare candidati e programmi. Ma per loro si annuncia dura. Specialmente perché un consistente gruppo di “5S”, che non sono scesi in campo in quanto dai vertici del Movimento non hanno avuto l’autorizzazione a usare il simbolo, si starebbe muovendo in favore di Di Lauro, considerato un elemento di rottura con quel passato politico locale che, a loro dire, tanti danni avrebbe prodotto nel tessuto civico e sociale della città.
Alfredo Sorrentino