Un’attesa e sentita cerimonia ha riportato l’intitolazione del Centro Anziani al compianto Vincenzo Bellini, in presenza dei familiari, con i quali il sindaco Lello Abete, insieme ai soci e gli utenti del centro, ha scoperto l’apposita tabella recante la dedica.
Già consigliere comunale, segretario del PCI, noto in paese per le sue battaglie politiche degli anni 60/70, fotografo affermato per le sue attività sul territorio mediante eventi come il Carnevale, concorso a premi per i migliori costumi e maschere inediti, restato nel cuore di molti per gli ultimi 10 anni della sua vita dedicati alla nascita e reggenza del Centro per Anziani, ubicato in piazza Cattaneo.
Alla sua dipartita il Centro fu a lui dedicato dall’Amministrazione Iervolino, ma una volta trasferito il Centro Anziani in piazza IV Novembre, mancava l’intitolazione.
Il sindaco Lello Abete, accogliendo il desiderio dei figli del Bellini, ha rimediato alla dimenticanza, con una serata dedicata al ricordo della sua figura di politico, fotografo e Presidente del Centro Anziani, confermando a lui l’intitolazione del Centro Anziani.
“Ho ritenuto corretto riparare ad una dimenticanza intitolando il Centro Anziani a Vincenzo Bellini – dice il Sindaco Lello Abete – persona scomparsa circa 10 anni fa e fondatore del primo Centro per anziani di Sant’Anastasia, istituito in piazza Cattaneo. Uomo di una veduta lungimirante, consigliere comunale e promotore di tante battaglie di valori e di giustizia sociale. L’intitolazione è una conferma al già intitolato centro precedentemente sito in piazza Cattaneo. Bisognava confermare ed ufficializzare l’intitolazione alla più recente sede di piazza IV novembre. Penso sia stato un atto dovuto, corretto e atteso dai soci e dalla famiglia”.
“Ringraziamo il sindaco per la sensibilità avuta nei confronti di nostro padre, perché l’intitolazione era un atto che mancava da tempo – dicono i figli Assunta e Amedeo Bellini – ci premeva ottenerla, in quanto negli ultimi anni papà ha speso tutto il suo tempo per gli anziani e per il Centro, donandosi al sociale ed a cercare di rendere l’età senile dei cittadini più serena e ricca di rapporti d’amicizia e di attività di vario genere, di vacanze e di gite sociali”.