L’ex vicesinaco della giunta Guadagno, Simona Mauriello, con una lettera aperta, ha deciso di spiegare ai suoi concittadini i perchè della sua rinuncia a candidarsi alle prossime amministrative a Volla. Di seguito la lettera:
“Ho deciso di non candidarmi per le prossime elezioni amministrative, pur avendo ricevuto diverse proposte da più parti politiche, alcune delle quali volevano sostenermi come sindaco del nostro paese.
Ricevere queste proposte è stato per me un grande onore, anche perché sento forte il dovere di fare qualcosa per il paese in cui vivo e dove stanno crescendo i miei figli; insomma di mettere a disposizione della mia comunità le mie conoscenze e le mie competenze. Però nella vita di ognuno di noi esistono delle priorità, e in questo momento della mia crescita umana preferisco dare precedenza alla famiglia e alla carriera professionale.
La famiglia come nucleo fondante della nostra società, riveste nella mia vita una importanza assoluta; i miei figli sono nel pieno dell’età adolescenziale, per cui necessitano della mia presenza fisica e del mio supporto umano e spirituale. Dal punto di vista professionale sto vivendo un’esperienza impegnativa e gratificante dato che sono partecipe di un dottorato di ricerca con l’università e, nello stesso tempo, mi sto preparando nello studio per concorrere alla carica di Dirigente Scolastico.
Sono consapevole che il nostro comune attraversa un periodo cupo e difficile, ma ci tengo a precisare che la mia scelta non costituisce una rinuncia ad affrontare le numerose sfide che ci attendono, ma è dettata solo ed esclusivamente dalle ragioni descritte in precedenza. Il mio impegno per migliorare le condizioni di vita del paese in cui vivo non cesserà, sono una cittadina attiva e continuerò ad esserlo attraverso il mio sostegno a tutte quelle iniziative che si prefiggono di conseguire il “bene comune”, il benessere sociale, la promozione della cultura e il rispetto ambientale.
Auguro a tutti i candidati alla gestione amministrativa del nostro paese, soprattutto ai giovani alla prima esperienza politica, un proficuo lavoro e una campagna elettorale rispettosa e corretta, basata su proposte realizzabili e concrete, e che permetta al nostro paese di recuperare il senso più autentico della “comunità” orgogliosa dei membri che raggiungono il successo, ma nello stesso tempo vicina e solidale ai più deboli e bisognosi, perché, come diceva Paolo VI “la politica è la più grande forma di carità”.
Abbiate il coraggio di lottare per una società più giusta e solidale…”
Auguri
Professoressa Simona Mauriello