L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo il 4% dei giovani fra i 12 e i 17 anni soffrono di disturbo depressivo. Percentuale che aumenta al 9% per i diciottenni. Numeri che si fanno ancora più preoccupanti se si allarga il discorso all’intera gamma dei disturbi di carattere emotivo e comportamentale: un ragazzo su cinque al di sotto dei 18 anni ne è affetto. Ad aggravare ulteriormente questi dati, il fatto che il suicidio correlato a tali patologie sia la seconda causa di morte fra i 15 e i 29 anni. Martedì 22 maggio alle ore 17.45, presso la Fondazione Istituto Antoniano (via Madonnelle, 15, Ercolano) avrà luogo “I disturbi dell’umore nell’adulto e nell’adolescente”, il nuovo appuntamento delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale”, gli appuntamenti divulgativi per condividere con i cittadini le idee e le buone prassi del benessere psichico. Le “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” sono promosse da “Health Point”, il progetto ideato da Vincenzo Barretta, psichiatra, psicoterapeuta, specialista in medicina delle dipendenze e direttore scientifico del Centro Noesis di Napoli.
L’iniziativa, nata anche grazie all’impulso del presidente del Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, Alfredo Ruosi, si avvale del supporto delle sedi del Rotary Club Napoli Posillipo, Napoli Castel Sant’Elmo, Napoli Ovest e Napoli Sud Ovest, insieme con la Fondazione Istituto Antoniano, il Centro Studi “AdAstra”, la Fondazione Pellegrini – Opera Fabrizio Pignatelli e Sorbino. Ingresso libero, info al 3385651723 e info@centronoesis.it.
L’incontro “I disturbi dell’umore nell’adulto e nell’adolescente” si articolerà in una prima fase in cui si descriverà brevemente l’ambito della salute emotiva e comportamentale e lo scopo delle “Scuole territoriali”. In seguito, con la collaborazione di Goffredo Scuccimarra, neuropsichiatra infantile e direttore della Fondazione Istituto Antoniano, saranno esposte le caratteristiche e le problematiche relative ai disturbi dell’umore. I forum delle “Scuole territoriali della salute emotiva e comportamentale” non sono concepiti come lezioni frontali, ma ambiscono a essere uno spazio di apprendimento interattivo, organizzato per favorire lo scambio di esperienze.
«I disturbi dell’umore sono una condizione clinica caratterizzata ancora da scarso interesse – spiega Vincenzo Barretta – Inoltre si riscontra una grande difficoltà nel diagnosticarli, specialmente in età infantile e adolescenziale Spesso le famiglie e gli stessi medici non sono preparati. Urge allora un’opera capillare di sensibilizzazione rivolta in particolar modo ai genitori e agli educatori, affinché abbiano gli strumenti per poter fronteggiare queste problematiche. Questo incontro delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale” – conclude il dottor Barretta – nasce con lo scopo di sensibilizzare e comprendere i fenomeni tipici dei disturbi dell’umore, in un’ottica non soltanto di cura, ma soprattutto di prevenzione del fenomeno».