“ E’ per me un onore, in qualità prima di cittadino ercolanese e poi vice sindaco, essere presente al varo di una manifestazione sportiva che vede protagonisti i giovanissimi figli di questa città” : esordisce così il vice sindaco di Ercolano Luigi Fiengo in merito alla II edizione delle “Ercolaniadi”, ovvero il ritorno dopo più di 20 anni dei Giochi della Gioventù a Ercolano. Nemmeno la pioggia, che a tratti a bagnato lo stadio “Solaro” teatro della manifestazione, ha scalfito l’entusiasmo e la voglia di divertirsi insieme dei piccoli atleti e delle famiglie che affollavano gli spalti. “ Dagli sguardi soddisfatti e fieri – ha precisato Fiengo- dei piccoli ercolanesi impegnati in questo atteso evento traggo energia positiva indispensabile ad apportare il mio umile contributo al rinnovamento di una comunità che si trova a fare i conti con mille problematiche.
Oggi vince la politica del “fare”, la concretezza sull’immobilismo, l’essere sull’apparire, in sintesi vince la città. A poco o nulla valgono critiche immotivate, rancori personali e gelosie che come fango spesso macchiano i social. Gli ercolanesi chiedono concretezza e attenzione da parte di chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente il paese. Sono fiero della mia terra e confido nelle enormi potenzialità dei giovanissimi ercolanesi in grado di fare onore alla propria realtà d’origine nello sport , nel percorso accademico e nel lavoro”. Determinato e pacato al tempo stesso il vice sindaco Luigi Fiengo ha dimostrato ancora una volta continuità d’intenti e coerenza operativa a tutto vantaggio della comunità degli scavi. Una persona per bene, un professionista, ex agonista nelle arti marziali, che emana forza e voglia di crescere in chi lo circonda.
Una risorsa umana determinante per un’Ercolano che cerca nuovi equilibri e desiderosa di sfruttare al massimo le potenzialità produttive che la contraddistinguono. Un ben fatto, quindi, al vice sindaco Luigi Fiengo , alle associazioni , allo staff comunale e a tutti quelli che hanno collaborato all’ottimizzazione di una manifestazione destinata ad avere sicuro seguito .
Alfonso Maria Liguori