Ercolano, Pasquale Oliviero: “Io assessore? No. L’impegno con la Chiesa prima di tutto”

Un professionista preparato con spiccate doti moderative che gli consentono di entrare pienamente in sintonia con ogni settore di una comunità che anela al riscatto qualitativo da anni

Continua a far parlare positivamente di se ad Ercolano il professore Pasquale Oliviero : promotore della fede intesa come strumento di pace e aggregazione e difensore dei costumi popolari che la supportano, questo solo in parte l’identikit di un ercolanese doc, il docente, Presidente Diocesano delle Unioni Cattoliche Operaie e da sempre particolarmente sensibile alla vita sociale della comunità con particolare riferimento alle attività parrocchiali (e non solo) promosse sul territorio, rappresenta sicuramente un modello da emulare per le nuove leve ercolanesi. Un professionista preparato con spiccate doti moderative che gli consentono di entrare pienamente in sintonia con ogni settore di una comunità che anela al riscatto qualitativo da anni.

Sicuramente una risorsa umana enorme per il territorio ercolanese: mite e sempre propenso al dialogo Pasquale Oliviero rappresenta l’ anello di congiunzione di 270 sedi associative di cui 12 attive nella città di Ercolano. Una figura carismatica che ama la trasparenza e la chiarezza anche nell’informazione. La politica ha sempre guardato il professore Oliviero con ammirazione e rispetto : un personaggio che ha sempre manifestato con profonda umiltà la propria disponibilità per il benessere comunitario. Il rinnovamento di una città come Ercolano, divisa da contraddizioni eccellenti e in possesso di enormi potenzialità produttive, necessita di professionisti preparati come Pasquale Oliviero.

In una dichiarazione resa tempo addietro Oliviero aveva precisato : “ In merito a voci su un mio presunto ingresso nella squadra di governo locale a Ercolano ribadisco che il mio impegno ecclesiale al servizio della Chiesa di Napoli, recentemente riconfermato dalla fiducia del suo Pastore Cardinale Crescenzio Sepe, non mi consente, oggi, di impiegare le mie energie altrove. Proseguirò nel mio ruolo alla guida dell’Associazionismo Diocesano in modo pieno e integrale, testimoniando anche in questo modo le forme possibili di impegno cristiano e di esercizio attivo di cittadinanza solidale”. Chi conosce Pasquale Oliviero sa bene che si parla di una persona onesta, professionale nell’espletamento delle proprie mansioni lavorative e associative, un uomo sul quale fare affidamento, una risorsa umana comunque attiva sul territorio, nei limiti di impegni precedentemente assunti, a disposizione della collettività.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteFinisce con un nulla di fatto il primo round dei play off tra Juve Stabia e Reggiana
SuccessivoNapoli: I poliziotti salvano ciclista 80enne sull’autostrada
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.